Chez Madeleine è molto più di un ristorante. L'ambiente è confortevole, i piatti appetitosi e l'atmosfera amichevole, degna dei pranzi domenicali in famiglia. Con una particolarità, però: dimenticate il manzo alla borgognona o le cosce di agnello con fagiolini cucinate dalla nonna. La cucina di Madeleine è influenzata dai suoi viaggi e dai sapori provenienti da tutto il mondo.
Sì, perché prima di depositare le sue valigie e le sue pentole a Noyelles-Godault (Nord-Pas-de-Calais), Madeleine ha viaggiato per chilometri. Attraverso pianure, montagne, pampas e bayou, ha dialogato con decine, persino centinaia di cuochi prima di elaborare una cucina fatta di mescolanze e incontri. Aggrappata al suo motorino, Madeleine ha attraversato l'Asia e ha riportato nelle sue valigie la voglia di condividere e tramandare la cucina ai tre nipoti.
"La sua storia ha sempre ispirato Clément, Louis e me", spiega Benjamin Deronne, uno dei tre soci del ristorante. Abbiamo voluto renderle omaggio attraverso una cucina audace, piatti esclusivamente fatti in casa e sapori provenienti da tutto il mondo. Il menù? Ambizioso come lei. Zuppa di curry al cocco, donburi di verdure, udon nabe di maiale: qualcosa che delizierà il palato dei clienti che vivono nella zona o che sono di passaggio nella regione.
Situato sull'autostrada A1, tra Douai e Lens, Chez Madeleine è il luogo ideale per un buon pasto tra amici. Oltre all'ampia sala da pranzo, che può ospitare più di 170 persone al giorno, gli ospiti abituali possono rilassarsi anche nell'area pub con birra, biliardo e cocktail. I nostri clienti abitano nel quartiere. Vengono a mangiare durante la pausa o quando organizziamo serate a tema. L'ultima in programma? Una serata rock retrò con il concerto dei Lady Tinguette.
Dopo la ripresa post-Covid, Madeleine è tornato al lavoro a ritmo sostenuto. Il ristorante offre lavoro a circa 20 persone, tra cui quattro part-time e due apprendisti. Tra loro, cuochi, camerieri, baristi…
"Oltre alla gestione del ristorante, bisogna gestire gli orari, il tocco personale, i turni, le ferie e le pause tra i servizi. Si tratta di compiti che richiedono molto tempo e hanno un basso valore aggiunto", spiega Clément Deronne. "In precedenza utilizzavamo un file Excel che aggiornavamo più o meno regolarmente". Poi arrivò la soluzione Skello. "Quando io e i miei soci abbiamo scoperto Skello, abbiamo pensato che l'idea fosse geniale e molto utile".
Tra i vantaggi individuati da Clément: maggiore collaborazione tra i dipendenti, maggiore semplicità nell'organizzazione dei planning, migliore leggibilità degli orari di ognuno, riduzione degli errori di immissione dei dati e persino maggiore responsabilità tra i dipendenti.
“Skello ci permette di concentrarci sulla nostra attività principale: la ristorazione."
Una volta completata l'implementazione, il team di Chez Madeleine ha aderito con entusiasmo. Una delle cameriere parla della semplicità dell'app Skello. "Ho alle spalle quindici anni di esperienza nel settore della ristorazione e per la prima volta la tecnologia mi consente di gestire i miei orari in modo così semplice o di avere tutto a colpo d'occhio." Stessa osservazione per il marcatempo in ristorante. Lavoriamo, timbriamo. Andiamo in pausa, timbriamo. Non ci sono più dubbi. Né dai dirigenti né dai dipendenti. Ciò aumenta la sicurezza.
Dal punto di vista finanziario, Clément non solo risparmia tempo sui suoi planning, ma può anche gestire la massa salariale e prendere decisioni migliori grazie alla dashboard di Skello e all'automazione dei suoi planning.
“Smart Planner è molto interessante per noi. Ci permette di risparmiare molto tempo. Dato che prima il planning era manuale, dovevamo indicare turno per turno le necessità che avevamo. Oggi il prodotto fa il 90% per noi."
Se Madeleine ha riportato alla luce i suoi piatti, le sue ricette e i sapori del mondo intero, i suoi tre nipoti le rendono un vibrante omaggio utilizzando strumenti tecnologici e moderni di cui si è dotata per mantenere vivo il suo ricordo e le sue gustose ricette per molto tempo a venire.
